Quando si parla di auto elettriche c’è una domanda che sorge spontanea: “quanto si risparmia veramente con un’auto elettrica?”. Oltre alla curiosità di chi pone questa domanda, solitamente si percepisce anche un senso di diffidenza, perché la sensazione è quella di un risparmio solo fittizio a fronte di automobili moderne che riescono a fare molti chilometri con un litro di benzina. È vero, l’efficienza dei motori termici moderni è molto alta, ma questo non vale per tutte le auto e, in ogni caso, le automobili elettriche sono ancora più efficienti. In breve, la risposta alla domanda è “si, con un’auto elettrica si risparmia, e anche molto”. Ma vediamo nel dettaglio alcuni esempi.
Partiamo dal costo dell’elettricità. In questo caso dobbiamo considerare due elementi: il costo casalingo e quello alle colonnine di ricarica. Ovviamente l’elettricità a casa costa meno, e oggi possiamo considerare una media italiana di 0,21 centesimi di euro al kilowattora, tutto compreso, cioè componente energia, trasporto, accise e servizi vari. Dobbiamo ricordare che il costo della componente energia è solo una parte (la più piccola) del costo totale che paghiamo in bolletta. Ovviamente il costo indicato può variare, ed è basato non solo sulla potenza del contatore (ci sono dei costi fissi che aumentano con l’aumentare della potenza) ma soprattutto sul consumo annuo. In ogni caso, ci si discosta poco, verso l’alto o il basso, dalla media indicata.
Considerando invece il costo medio al kilowattora alle colonnine, questo varia dagli 0,30 agli 0,45 centesimi di euro al kilowattora. Le tariffe sono spostate più verso la parte alta di questa forbice. Ovviamente escludiamo la presenza di alcune colonnine gratuite, che rappresentano solo una minima parte. È chiaro fin da subito che il prezzo che dovrete pagare alle colonnine è certamente più alto di quello che paghereste a casa e il motivo è riconducibile al costo dell’infrastruttura e ai servizi ad essa correlati, ma non preoccupatevi, il risparmio è ugualmente tangibile.
Per fare i conti corretti ora dobbiamo recuperare altri due dati: i consumi medi di un’auto elettrica e i consumi medi di un’auto tradizionale. Prendiamo come esempio la Hyundai Kona Electric con pacco batterie da 64 kWh. I vari test effettuati stimano un’autonomia di 484 chilometri (WLPT), e ciò significa che con un singolo kilowattora di potenza si possono percorrere 7,5 km. È interessante constatare, poi, che questo dato non si discosta molto dalle prestazioni medie registrate su differenti modelli di auto elettriche, seppur con qualche eccezione.
Se consideriamo invece una media dei consumi di auto tradizionali con motori termici, un valore medio veritiero si assesta circa sui 16 km di strada percorsa per litro di carburante. Chiaramente per questa analisi dobbiamo considerare dei valori medi e così come escludiamo i veicoli elettrici in grado di percorrere più o meno strada con il singolo kilowattora di potenza, escludiamo anche le automobili in grado di fare più chilometri con un litro di carburante. Sappiamo che esistono autovetture che consumano molto di più, e anche modelli, solitamente di segmento A o B (city car o utilitarie fino a due volumi) che riescono a percorrere più strada. Abbiamo comunque esposto i dati base su cui fare i conti, quindi se volete ripetere l’esperimento con i costi della vostra automobile, siete nelle condizioni di farlo.
Aggiungiamo un ultimo dato, cioè il costo medio del carburante. Questi dati si possono rilevare puntualmente in quanto resi disponibili nel sito web del Governo italiano, nella sezione del Ministero dello Sviluppo Economico. Nei grafici di seguito è mostrato l’andamento del prezzo della benzina verde e del gasolio dal 1996 ad oggi, dai quali possiamo selezionare come dato medio 1,5 euro per litro di carburante (una media tra benzina verde e gasolio). A onor del vero dobbiamo ammettere che questa stima potrebbe essere anche un po’ sottostimata, in quanto la benzina verde ha un prezzo medio generalmente maggiore di 1,5 euro, soprattutto se ignoriamo il drastico calo di prezzi concretizzatosi durante l’emergenza sanitaria di inizio anno.
Ora che abbiamo tutti i dati, facciamo i conti. Per percorrere 1000 chilometri, con un’auto elettrica, sono necessari 27,9 euro (1000/7.5*0,21 euro), che diventano 60 euro nel caso di colonnine elettriche con costo dell’elettricità a 0.45 cent (1000/7.5*0,45 euro). Di contro, un’auto a benzina, per percorrere gli stessi chilometri necessita di 93,7 euro (1000/16*1.5 euro).
Utilizziamo ora lo stesso metodo considerando un anno medio di percorrenza e ipotizzando un consumo di 15mila chilometri. Con un’auto elettrica spenderete dai 418 ai 900 euro, in base al costo dell’elettricità; con un’auto a benzina o gasolio spenderete invece 1405 euro. Parliamo di un costo all’incirca doppio o triplo.
Quindi, anche nel caso di automobili con consumi inferiori rispetto ai dati che abbiamo utilizzato, il risparmio continuerà a sussistere. E questa è solo una parte dell’equazione dei risparmi a cui è possibile accedere acquistando un’auto elettrica, qui un approfondimento.
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