Siamo in viaggio e abbiamo bisogno di ricaricare per proseguire, oppure siamo arrivati a destinazione e decidiamo di collegare la macchina ad una colonnina quick per fare in modo che la batteria sia carica quando torneremo.
Dunque, apriamo lo sportellino di ricarica e colleghiamo la colonnina con l’auto utilizzando il cavo. Avviamo poi l’app dell’operatore sullo smartphone e facciamo partire la sessione di ricarica. Tutto molto semplice ma se per qualche motivo il rifornimento di energia non dovesse partire cosa si può fare? Vediamo alcune situazione in cui ci si può imbattere e cosa si può fare per risolvere i problemi.
LA RICARICA NON PARTE
Prima di collegare la vettura ad una colonnina è sempre fondamentale verificare che sia attiva e funzionante. Se spenta o guasta sarà ovviamente impossibile far partire la ricarica. Per scoprirlo basta utilizzare l’app dell’operatore. Per esempio, l’app di Be Charge identifica con dei pallini rossi le colonnine non funzionanti. Dunque, prima ancora di recarsi presso un punto di ricarica, controllate bene che sia attivo.
Può capitare che utilizzando l’app la ricarica non parta. Come mai? Uno dei motivi più banali è che lo smartphone abbia problemi di connettività. Si può risolvere, per esempio, riavviando il dispositivo mobile, oppure spegnendo e riattivando la connessione dati. Ci si può anche trovare in una zona dove il nostro operatore ha scarso segnale di rete. Se non si riescono a risolvere i problemi di connettività, il suggerimento è quello di utilizzare la tessera che come sistema di “backup” è sempre importante da avere. Infatti, la tessera può salvarci diverse volte quando l’app non dovesse funzionare. Anche Plenitude + Be Charge la offre ai clienti. Basterà richiederla da app al costo di 10 euro.
Se la colonnina è operativa ma per qualche motivo la ricarica non vuole saperne di partire dopo diversi tentativi, si può provare a contattare l’assistenza tecnica. Con l’aiuto dell’operatore si può tentare di avviare da remoto la sessione di ricarica. Per esempio, Plenitude + Be Charge offre un servizio di assistenza 24 ore su 24, accessibile dall’app stessa.
E SE IL CAVO SI BLOCCA?
Abbiamo finito la nostra ricarica e terminiamo la sessione attraverso l’app o la tessera. La ricarica si ferma e andiamo a staccare il cavo che collega la macchina alle colonnine Quick in corrente alternata da 22 kW. Il connettore, però, non ne vuole sapere di uscire rimanendo connesso alla colonnina.
Prima cosa, non forzare più di tanto l’estrazione del cavo. Se la colonnina non ha “sganciato” correttamente il cavo, tirare troppo non serve a nulla. Anzi, c’è il rischio di fare danni. Come risolvere il problema?
Si può provare, per esempio, a riavviare la sessione di ricarica e poi a terminarla subito dopo. In questo modo è possibile che la procedura di sblocco funzioni correttamente, lasciando “libero” il cavo.
Se anche così non dovesse funzionare, si può chiamare l’assistenza tecnica. Da remoto, un operatore può forzare lo sgancio del connettore. Nell’ipotesi peggiore, in caso di guasto alla colonnina, bisognerà attendere l’arrivo di un tecnico chiamato dall’operatore che interverrà manualmente sulla colonnina, sganciando il cavo. Fondamentale, dunque, sempre avere sottomano il numero dell’assistenza tecnica dell’operatore da cui si sta ricaricando.
Il blocco del cavo, però, non è detto che sia sempre lato colonnina. Infatti, a volte può capitare che sia la vettura stessa a non permettere di scollegare il cavo. Che fare?
Se non si stacca spesso la soluzione più semplice è usare il telecomando come se dovessimo aprire l’auto, o chiuderla col telecomando e riaprirla. O ancora utilizzare la funzione sul menu dell’infotainment o tramite un tasto sull’auto. Per questo è consigliabile leggere il manuale anche se lo riteniamo inutile cercando questa voce specifica. In casi estremi poi c’è una leva di sblocco manuale in prossimità del bagagliaio o del cofano a seconda di dove si trova la presa di ricarica della vettura.
Articolo a cura di HD Motori