Sempre più persone pensano di acquistare un’auto elettrica. Sul mercato, del resto, stanno arrivando continuamente nuovi modelli con caratteristiche sempre migliori e in grado di offrire autonomie reali crescenti e tempi di ricarica sempre più ridotti.
Sebbene oggi le auto elettriche abbiano raggiunto un buon livello di maturità, prima di fare il “grande salto” è necessario informarsi adeguatamente visto che utilizzare un veicolo a batteria richiede un approccio differente.
Vediamo, dunque, sei cose da sapere assolutamente quando si sta valutando di acquistare un’auto elettrica.
Colonnine e ricarica
Quando si passa ad un’auto elettrica bisogna prepararsi a gestire i rifornimenti di energia. Se si dispone di un box è consigliabile allestire un punto di ricarica installando una wallbox. In questo modo si potrà facilmente rifornire di energia la propria vettura, ricaricandola, ad esempio, durante la notte.
Inoltre, questa soluzione risulta essere molto comoda se nelle vicinanze della propria abitazione non sono presenti colonnine da cui ricaricare.
E parlando di colonnine pubbliche, per ricaricare in viaggio è necessario dotarsi di un’app che permetta di trovare i punti di ricarica e gestire i rifornimenti di energia. Per esempio, l’applicazione di Plenitude + Be Charge permette di individuare non solo le colonnine di questo operatore ma anche di quelle di altre società con cui sono stati sottoscritti accordi di interoperabilità. In questo modo basterà una solo app per accedere a decine di migliaia di punti di ricarica in Italia e in Europa.
Potenza e coppia
Chi dice che le auto elettriche sono noiose da guidare? I motori elettrici mettono a disposizione sin da subito tutta la potenza e tutta la coppia. Questo rende i veicoli a batteria brillanti e divertenti da guidare. Inoltre, oggi, le case automobilistiche, sfruttando proprio queste caratteristiche, tendono a proporre modelli con prestazioni mediamente molto interessanti
Autonomia reale
Conoscere bene le caratteristiche della propria auto elettrica è molto importante, soprattutto per quanto riguarda l’autonomia reale. Per non avere problemi a pianificare le soste per la ricarica, è importante comprendere bene i consumi reali della vettura e le percorrenze che riesce a fare.
Informazioni che prima dell’acquisto si possono ottenere da altri possessori del medesimo modello che condividono le loro esperienze attraverso canali come i social network e i forum. Successivamente, l’esperienza su strada sarà fondamentale per capire bene questo aspetto della propria vettura elettrica.
La pianificazione dei percorsi
Spesso, quando si parla di auto elettriche si discute della necessità di dover pianificare i percorsi in caso di lunghi viaggi. oggi, grazie alla crescente diffusione delle infrastrutture di ricarica come quelle installate sul territorio italiano da Plenitude + Be Charge, programmare un viaggio è molto più semplice che in passato (https://www.bec.energy/e-mobility-tips/programmare-un-viaggio-in-auto-elettrica/).
Prima di acquistare un veicolo elettrico può essere interessante iniziare a fare delle ricerche mirate su internet per cercare di catapultarsi in una nuova concezione di mobilità che possa coesistere con la propria vita di tutti i giorni.
Un nuovo approccio alla guida
Le auto elettriche portano, progressivamente, a cambiare un po’ il modo di guidare. Le auto elettriche, infatti, portano ad adottare uno stile di guida maggiormente efficiente, per sfruttare il più possibile la frenata rigenerativa e migliorare consumi e autonomia.
Un processo graduale che viene molto naturale con il tempo.
Stop ansia da autonomia
In passato con poche colonnine e con auto dotate di percorrenze limitate, l’ansia da autonomia era giustificabile. Oggi, invece, è quasi un ricordo. Le moderne vetture elettriche, tranne quelle pensate espressamente per la città, offrono tutte autonomie importanti, anche di 400 km nell’utilizzo medio (città e statali).
Le infrastrutture di ricarica, inoltre, sono sempre più capillari. Dunque, con un minimo di attenzione, problemi di autonomia non dovrebbero presentarsi nemmeno quando si affrontano viaggi importanti.