Ricaricare un’auto elettrica all’aeroporto non è mai stato così facile con Be Charge. Come vi abbiamo raccontato altre volte, ricaricare la propria auto in città è facile, soprattutto se fatto in concomitanza con le attività che svolgiamo giornalmente nella nostra quotidianità. In altre parole, avere una vettura elettrica non rallenta la propria vita se si utilizzano le colonnine di ricarica presenti nei luoghi che ognuno di noi frequenta abitualmente.
Questo non vale solo per i periodi in cui le vacanze sono un miraggio, ma anche durante l’estate, momento in cui in tanti possono staccare la spina dalla frenesia urbana. Oltre ad alcuni preziosi suggerimenti che è bene seguire per preservare al meglio i nostri veicoli elettrici nei giorni in cui la calura è insostenibile, gli e-driver in questi mesi potranno trovarsi di fronte a nuove esigenze, anche grazie alla ripartenza tanto agognata dopo il periodo di restrizioni.
In questo momento di entusiasmo crescente, l’aeroporto sta tornando ad essere un luogo fondamentale, con una mole di passeggeri in aumento costante: dati recenti parlano di un +9% settimanale a partire dalla prima settimana di giugno. D’altronde la voglia di partire è molta e il mezzo in questione risulta spesso il più comodo – e conveniente – per tratte nazionali, oltre che per quelle estere, dove tuttavia sarà un po’ più complesso muoversi.
Cosa c’entrano gli aeroporti con la ricarica delle auto elettriche? Il piano di sviluppo di Be Charge è approdato, esattamente come in altri luoghi chiave delle città – supermercati, ristoranti, hotel, palestre e non solo – anche negli aeroporti.
Ciò significa che se sei in attesa al terminal degli arrivi dell’aeroporto o hai accompagnato qualcuno in partenza, i tempi morti potrebbero rivelarsi utili per ricaricare la tua vettura elettrica. Anche in caso di un viaggio nazionale molto breve – pensiamo a un Roma-Milano in giornata – potremmo pensare di lasciare l’auto in carica, ma guai ad abbandonarla oltre il termine del rifornimento, pena multe e rischio di far rimuovere la propria vettura da un carroattrezzi, oltre alla mancanza di rispetto enorme nei confronti degli altri e-driver.
Tra i diversi punti di ricarica Be Charge già attivi e quelli di prossima attivazione negli aeroporti del nostro Stivale, spiccano due scali chiave: l’aeroporto Il Caravaggio di Orio al Serio (BG) e l’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo. In questi primi sei mesi dell’anno i due snodi hanno rappresentato rispettivamente il quinto e il sesto aeroporto per numero di passeggeri nel nostro Paese, a riprova dell’impegno nella scelta di location strategiche da parte di Be Charge.
Alla pari di tantissimi altri cambiamenti avvenuti nella nostra società e nel mondo dei trasporti, spinti dalla tecnologia, il passaggio alla mobilità elettrica è per sua natura graduale e porterà con sé un cambio di prospettiva nei confronti delle abitudini di guida, comprese quelle legate al rifornimento. In parte però il futuro è già qui e nonostante il piano di sviluppo Be Charge abbia ancora tanta strada da compiere, oggi è comunque possibile vivere le città con le auto elettriche senza intoppi, con un po’ di sana organizzazione.